Lettera di saluto alla comunità di Don Davide Schiavon
Cari amici parrocchiani della Beata Vergine,
vi ringrazio innanzitutto per avermi accolto come vostro nuovo vicario. La richiesta, del nostro webmaster, di rivolgere un saluto alla comunità dalla vetrina virtuale del nostro sito mi rende felice, perché mi permette di dire una cosa semplice, ma credo, non disprezzabile: sono contento di trovarmi qui tra voi.
Non sono parole di circostanza, davvero ho la sensazione che tutti insieme potremo costruire, voi, don Giulio ed io, qualcosa di buono: qualcosa che è stato iniziato dai nostri predecessori, che noi ci sforzeremo di non disperdere e che avremo, al tempo stesso, cura di incrementare.
Mi trovo in una stagione della vita (39 anni) in cui, grazie al cielo, sono (ancora) nel pieno delle forze, ma, a differenza di sei anni fa quando iniziavo il mio ministero sacerdotale a Sabbioneta, credo di avere un po’ di esperienza in più, che vorrei mettere al servizio di questa nostra grande famiglia chiamata parrocchia.
Vi prometto disponibilità, impegno e dedizione, ma al tempo stesso vi chiedo comprensione per i miei difetti: la perfezione non mi appartiene, ma credo di poter imparare dai miei errori, per lo meno ho sempre cercato di farlo.
Un punto a favore, però, spero mi venga accreditato fin da subito, e ve ne accorgerete: la brevità. Fedele a questa caratteristica, non mi perdo in chiacchiere e vi dico semplicemente grazie: per l’accoglienza cordiale che già mi avete riservato, il calore umano che già mi avete fatto sentire e l’indulgenza per le mie manchevolezze che (spero) vorrete esercitare verso di me in futuro.
Un grazie particolare a don Davide Pezzali, con cui c’è sempre stata piena sintonia fin dai tempi del seminario e che mi ha aiutato moltissimo in questo breve ma intenso periodo di passaggio di consegne, e a don Giulio, che mi ha fatto immediatamente sentire a casa, accolto e stimato.
A tutti voi, ora, voglio assicurare la mia stima ed amicizia.
A prestissimo.
Don Davide Schiavon